Contratto di locazione Transitorio a Canone Libero. A Firenze si può?
- Fabio Tongiorgi
- 20 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Fare un contratto di locazione transitorio a canone libero a Firenze, senza rispettare il canone concordato in un Comune ad alta tensione abitativa,come Firenze appunto, può esporti a rischi concreti nel caso in cui l’inquilino impugni il contratto o si apra un contenzioso. Vediamo nel dettaglio cosa si rischia:
📌 1. Riconduzione automatica a contratto 4+4 a canone libero
Se il contratto transitorio non rispetta i requisiti di legge, può essere riconosciuto nullo nella sua transitorietà. Questo accade:
se non è giustificato da esigenze transitorie reali e documentabili;
se non rispetta il canone previsto dagli accordi territoriali, quando previsto obbligatoriamente.
Conseguenza: il contratto potrebbe essere riconosciuto come ordinario (4+4) a canone libero, ma con il canone determinato dal giudice secondo criteri di equità e prassi locale.
📌 2. Obbligo di restituzione delle somme eccedenti
Se il canone pattuito eccede quanto previsto dagli accordi territoriali, e si dimostra che il contratto era in realtà soggetto a canone concordato (come nei Comuni ad alta tensione abitativa), il giudice può disporre:
la riduzione del canone al livello corretto;
la restituzione delle somme percepite in eccesso, anche retroattivamente fino a 5 anni (prescrizione ordinaria).
📌 3. Sanzioni fiscali
Il contratto non conforme può comportare:
la perdita dei benefici fiscali (cedolare secca agevolata, IMU ridotta, ecc.);
eventuali accertamenti fiscali per evasione o elusione;
sanzioni amministrative e fiscali, specie se il canone reale è diverso da quello dichiarato all’Agenzia delle Entrate.
📌 4. Problemi in caso di sfratto
Se cerchi di sfrattare l’inquilino per fine contratto o morosità, ma il contratto è stato impugnato per irregolarità, rischi che:
il giudice blocchi la procedura di sfratto;
l’inquilino possa rimanere nell’immobile per anni alle condizioni rideterminate.
✅ Quando è obbligatorio rispettare il canone concordato?
Nei Comuni ad alta tensione abitativa, come Firenze, il canone concordato è obbligatorio anche per i contratti transitori (non solo per i 3+2), se si vogliono mantenere i benefici fiscali e se lo prevede l’accordo locale.
L'accordo territoriale di Firenze obbliga l’uso del canone concordato per i contratti transitori, salvo specifiche eccezioni documentabili.

In sintesi, se fai un contratto di locazione transitorio a canone libero a Firenze, cosa rischi in caso di contenzioso?
Il contratto può essere riconosciuto come ordinario (4+4).
Il giudice può ricalcolare il canone secondo l’accordo territoriale.
Devi restituire le somme eccedenti, anche fino a 5 anni indietro.
Niente cedolare agevolata, né IMU ridotta.
Sanzioni per false dichiarazioni, controlli fiscali, sfratti bloccati.
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