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La guida completa per affittare casa a Firenze (AGGIORNATO 2025)

Aggiornamento: 2 set


La guida completa per affittare casa a Firenze

Se hai deciso di mettere a reddito il tuo appartamento a Firenze ci sono diversi aspetti che devi tenere d'occhio per scegliere la tipologia di contratto giusta. Questo post, tra i più letti del nostro blog, è stato aggiornato al 2025 per includere le ultime novità: nuovi Accordi Territoriali del Comune di Firenze, il Codice Identificativo Nazionale (CIN) per gli affitti brevi e turistici e la fiscalità aggiornata. Quando ho iniziato ad informarmi al riguardo ancora non operavo come Consulente Immobiliare e ricordo che non fu affatto semplice districarmi fra le varie tipologie contrattuali e capire quando ognuna di esse fosse utilizzabile:

  • Quando è possibile stipulare un Contratto a Uso Transitorio?

  • Quali sono le caratteristiche dei Contratti a Canone Libero?

  • In quali casi si può applicare la Cedolare Secca al 10% e quando quella al 21%?

Proverò a spiegare con parole semplici quali sono gli aspetti più importanti da considerare quando concedi una casa in locazione così da non rischiare di commettere errori che potrebbero costarti cari.

Affittare casa a Firenze. Facile, ma occhio alle norme


Innanzi tutto è importante dire che a Firenze "c'è ciccia per tutti". C'è molta richiesta per tutte le tipologie contrattuali e tutti i mercati sono vivi: il mercato delle locazioni tradizionali, quello delle locazioni a canone concordato, quello degli affitti agli studenti, quello degli affitti transitori, quello dei contratti ad uso foresteria e ovviamente quello degli affitti brevi. Scegliere la giusta tipologia di contratto quindi dipende principalmente da quelle che sono le tue esigenze. Ti anticipo subito che ogni tipologia ha determinate caratteristiche e che non sempre è possibile "decidere tutto".


Un esempio: stando alle normative vigenti non si può affittare casa a Firenze con contratto ad uso transitorio a canone libero. Mi spiego: se non vuoi fare un contratto "lungo" e preferisci fare un contratto di durata inferiore ai 18 mesi, per determinare il canone applicabile, dovrai consultare gli accordi territoriali (e specialmente se il tuo appartamento è di piccole dimensioni questo potrebbe farti cambiare idea riguardo alla tipologia contrattuale).

Le varie tipologie contrattuali per affittare casa a Firenze


Ora siamo pronti per andare alla ricerca della giusta categoria contrattuale analizzandole una per una.


Alla fine di questo articolo avrai sicuramente un quadro più completo e avrai gli strumenti per una scelta più consapevole.


CONTRATTO DI LOCAZIONE A CANONE LIBERO (4+4)

Durata: 4 anni, rinnovabile per altri 4.

  • Canone: stabilito liberamente dalle parti.

  • Recesso: l’inquilino può recedere in qualsiasi momento per gravi motivi con 6 mesi di preavviso.

  • Tassazione:

    • Con cedolare secca: aliquota 21%, niente imposta di registro né bollo.

    • Con regime ordinario: registro 2% del canone annuo (min. €67) diviso 50% tra locatore e conduttore, bollo €16 ogni 4 facciate (o 100 righe).

  • Quando conviene: se si desidera libertà totale nella definizione del canone e si è in una zona con forte domanda.

👉 Esempio pratico: hai un appartamento in pieno centro storico molto richiesto da professionisti o famiglie che cercano stabilità a lungo termine. Con il 4+4 puoi chiedere un canone libero e avere sicurezza di permanenza.

CONTRATTO DI LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO Durata: 3 anni, rinnovabile per altri 2.

  • Canone: calcolato secondo i valori stabiliti dall’Accordo Territoriale di Firenze (aggiornato al 2025), con necessaria asseverazione da parte di un’associazione firmataria.

  • Vantaggi fiscali:

    • Cedolare secca: aliquota ridotta al 10%, nessuna imposta di registro e bollo.

    • Regime ordinario: imposta di registro 2% del canone annuo (min. €67) + bollo €16 ogni 4 facciate.

    • Possibili riduzioni IMU deliberate dal Comune.

  • Quando conviene: se si vuole beneficiare della fiscalità agevolata e mantenere un canone competitivo.

👉 Esempio pratico: possiedi un trilocale in zona Novoli. Con il 3+2 il canone concordato è leggermente inferiore al mercato libero, ma con la cedolare secca al 10% e lo sconto IMU il guadagno netto è superiore al 4+4.


CONTRATTO DI LOCAZIONE A USO TRANSITORIO Durata: da 1 a 18 mesi, non rinnovabile automaticamente.

  • Requisiti: deve essere documentata l’esigenza di transitorietà.

  • Canone: determinato secondo l’Accordo Territoriale con asseverazione.

  • Tassazione:

    • Con cedolare secca: aliquota 10% se il canone è concordato, niente imposta di registro né bollo.

    • Con regime ordinario: registro 2% del canone (min. €67), bollo €16 ogni 4 facciate.

  • Quando conviene: in presenza di esigenze temporanee (es. trasferimenti o lavori).

👉 Esempio pratico: un docente universitario viene a Firenze per un incarico di 10 mesi. Oppure il proprietario sa già che dovrà rientrare nell’abitazione dopo un anno: il contratto transitorio è lo strumento corretto.


CONTRATTO DI LOCAZIONE PER STUDENTI UNIVERSITARI Durata: da 6 a 36 mesi, rinnovabile.

  • Canone: calcolato secondo l’Accordo Territoriale con asseverazione.

  • Tassazione:

    • Cedolare secca 10%, senza imposta di registro e bollo.

    • In regime ordinario: registro 2% del canone (min. €67) e bollo €16 ogni 4 facciate.

  • Quando conviene: in immobili vicini a università o poli ben collegati.

👉 Esempio pratico: hai un appartamento vicino a Careggi o al Polo di Novoli. Affittando a studenti puoi avere un ricambio regolare e una buona stabilità di domanda accademica.


CONTRATTO DI LOCAZIONE A USO FORESTERIA Rivolto a imprese/enti per alloggiare dipendenti.

  • Tassazione:

    • Cedolare secca non applicabile.

    • Imposta di registro 2% del canone annuo + bollo €16 ogni 4 facciate.

  • Quando conviene: quando l’inquilino è un’impresa che ha necessità di alloggiare lavoratori.

👉 Esempio pratico: un’azienda di moda fiorentina prende in locazione un appartamento per ospitare i propri stagisti o manager in trasferta. Si stipula un contratto di foresteria intestato all’impresa. AFFITTI TURISTICI E LOCAZIONI BREVI Turistici: con finalità ricreative, anche oltre i 30 giorni.

  • Locazioni brevi: fino a 30 giorni, stipulati da privati non imprenditori; non richiedono registrazione del contratto ma restano gli obblighi fiscali e di pubblica sicurezza.

  • Tassazione:

    • Cedolare secca 21% (primo immobile), aliquota maggiorata dal 2024 per ulteriori immobili.

    • Regime ordinario: IRPEF progressiva sul reddito da locazione.

    • Nessuna imposta di registro né bollo per locazioni inferiori a 30 giorni.

  • Novità: dal 2025 obbligo del CIN (Codice Identificativo Nazionale) da esporre e riportare negli annunci.

👉 Esempio pratico: un appartamento in Oltrarno affittato su base settimanale a turisti tramite portali come Airbnb. Oppure un miniappartamento con locazioni mensili estive: serve il CIN, Alloggiati Web e Turismo5.

Se vuoi saperne di più su come guadagnare con gli affitti brevi a Firenze ti invito a leggere questo articolo.

Adempimenti

  • APE: obbligatorio consegnarlo all’inquilino e inserire la clausola nel contratto (D.Lgs. 192/2005).

  • Verbale di consegna: con inventario, foto e letture contatori.

  • Asseverazione: obbligatoria per contratti a canone concordato, transitori e studenti.

  • Registrazione contratti (>30 giorni): entro 30 giorni tramite RLI; imposta di registro 2% del canone annuo (min. 67€) + bollo 16€ ogni 4 facciate. Con cedolare secca non si pagano imposte di registro e bollo.

  • Deposito cauzionale: massimo 3 mensilità, con interessi legali a favore dell’inquilino (art. 11 L. 392/1978).

  • Ripartizione spese: piccole riparazioni a carico dell’inquilino, straordinarie a carico del proprietario.

  • Recesso: l’inquilino può recedere per gravi motivi con 6 mesi di preavviso; il locatore solo nei casi previsti dalla legge.

Accordi Territoriali 2025 a Firenze

Dal 7 luglio 2025 è in vigore il nuovo Accordo Territoriale di Firenze, che definisce le fasce di canone per contratti concordati, transitori e studenti. Per usufruire dei benefici fiscali è obbligatoria l’asseverazione del canone da parte di un’associazione firmataria.

Obblighi per affitti brevi e turistici

  • CIN (Codice Identificativo Nazionale): da richiedere e riportare in ogni annuncio, nonché esporre nell’immobile.

  • Alloggiati Web (Questura): comunicazione ospiti entro 24 ore.

  • Turismo5 (Regione Toscana): invio dati statistici sui pernottamenti.

Checklist rapida

  •  Scegli il contratto più adatto (4+4, 3+2, transitorio, studenti, foresteria, turistico/breve).

  •  Prepara l’APE e inserisci la clausola in contratto.

  •  Richiedi asseverazione se necessaria.

  •  Redigi verbale di consegna.

  •  Registra il contratto (se >30 giorni) tramite RLI.

  •  Scegli il regime fiscale (cedolare secca o ordinario).

  •  Richiedi e utilizza il CIN (per turistici/brevi).

  •  Attiva Alloggiati Web e Turismo5 (se applicabili).

  •  Versa il deposito cauzionale secondo legge.


Ora sei in grado di scegliere


Adesso le norme che regolano il mercato delle locazioni a Firenze dovrebbe apparirti un po' meno complicato.


Avrai capito che se vuoi affittare a canone libero le opzioni sono 4+4, locazione turistica e uso foresteria. Avrai anche appreso che se vuoi optare per la cedolare secca non potrai farlo in caso di affitto a persona giuridica e che in caso di affitto a canone concordato puoi optare per la cedolare secca al 10%.


Se hai voglia di entrare più nello specifico della materia puoi dare un'occhio a questa guida pubblicata dall'Agenzia delle Entrate (2022). Nel nostro BLOG troverai molti altri consigli utili anche nel caso tu volessi vendere casa. Leggi i nostri articoli e a condividili con chiunque tu pensi potrebbe trovarli utili! Se c'è qualcosa che non ti è chiaro o noti qualche imprecisione ti invito a scriverlo nei commenti e ti ringrazio in anticipo per il tuo prezioso aiuto. Hai bisogno di ulteriori informazioni?

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