Vendere una casa in edilizia convenzionata a Firenze: cosa sapere su vincoli, costi e tempi
- Fi.Flor Immobiliare
- 14 ott
- Tempo di lettura: 3 min

Guida per chi vuole vendere casa in edilizia convenzionata o in diritto di superficie a Firenze
Se stai pensando di vendere una casa costruita in edilizia convenzionata a Firenze, è importante sapere che non si tratta di una compravendita “normale”. Gli immobili convenzionati – spesso edificati su terreni comunali in diritto di superficie – sono soggetti a vincoli di prezzo, requisiti soggettivi per l’acquirente e limitazioni nella vendita.
In molti casi, per poter vendere liberamente, è necessario affrancarsi dai vincoli, cioè pagare un corrispettivo al Comune per ottenere la piena proprietà o la rimozione dei limiti.
Vediamo insieme come funziona, quali sono i tempi, i costi e gli errori da evitare.
1. Cos’è un immobile in edilizia convenzionata
L’edilizia convenzionata nasce per offrire abitazioni a prezzi calmierati, grazie a convenzioni tra il Comune e i costruttori (ai sensi della Legge 865/1971 e successive).Il terreno resta di proprietà pubblica o viene ceduto con particolari condizioni, e chi acquista ottiene il diritto di superficie o, in alcuni casi, la proprietà con vincoli di prezzo e destinazione.
Questi vincoli possono riguardare:
il prezzo massimo di vendita;
i requisiti dell’acquirente (es. reddito, residenza, assenza di altre proprietà);
la durata del vincolo (di solito 20, 30 o 99 anni);
l’eventuale obbligo di affrancazione per vendere a prezzo di mercato.
2. Vendere una casa in diritto di superficie a Firenze
Se l’immobile è stato costruito su terreno comunale in diritto di superficie, il proprietario non possiede il suolo ma solo l’edificio. Questo significa che l’acquirente non diventa pieno proprietario, ma subentra nel diritto di superficie per la durata residua (ad esempio fino al 2090).
Per rendere la casa liberamente vendibile, è necessario:
riscattare il terreno dal Comune di Firenze, diventando pieno proprietario; oppure
affrancarsi dai vincoli convenzionali, pagando un corrispettivo stabilito dal Comune.
La procedura richiede la presentazione di una richiesta formale di affrancazione o riscatto e il pagamento di una somma calcolata in base a parametri comunali (superficie, ubicazione, epoca della convenzione, ecc.).
3. Quanto costa affrancare o riscattare una casa in edilizia convenzionata
Il costo varia molto a seconda del tipo di convenzione, della zona e della superficie dell’immobile. A Firenze, l’importo può andare da qualche migliaio fino a oltre 20.000 euro nei casi più complessi.
La cifra è determinata dal Comune in base a:
valore del terreno o quota residua del diritto di superficie;
anni già trascorsi dalla stipula della convenzione;
eventuali aggiornamenti ISTAT.
Una volta pagato il corrispettivo e stipulato l’atto di affrancazione o riscatto, i vincoli vengono rimossi e l’immobile può essere venduto liberamente, al prezzo di mercato.
4. Tempi e documentazione necessaria
L’iter può richiedere da 3 a 9 mesi, a seconda della complessità del caso e dei tempi di risposta del Comune di Firenze. Per avviare la pratica servono:
copia della convenzione edilizia originaria;
visura catastale e planimetria aggiornata;
atto di provenienza (rogito di acquisto o assegnazione);
eventuali precedenti richieste o comunicazioni con il Comune.
È fondamentale verificare la tipologia di convenzione (ex L. 865/1971, L. 167/1962, o altre) per capire se è possibile procedere con l’affrancazione e quale modulo utilizzare.
5. Tassazione e spese notarili
Dopo l’affrancazione o il riscatto del terreno, la vendita segue le regole di una normale compravendita. Le tasse e imposte (registro, ipotecaria, catastale) si calcolano sul valore effettivo dell’immobile.
Le spese notarili possono variare in base alla complessità degli atti (affrancazione + vendita) ma sono generalmente contenute se gestite in modo coordinato dallo stesso studio.
6. Consigli pratici per chi vuole vendere
Verifica subito la convenzione: è il primo passo per capire se puoi vendere liberamente o serve affrancare.
Non firmare proposte di vendita prima di chiarire la situazione legale dell’immobile.
Affidati a un consulente immobiliare esperto in edilizia convenzionata a Firenze, che possa dialogare con gli uffici comunali e i notai.
Se necessario, richiedi la stima del corrispettivo di affrancazione prima di mettere la casa sul mercato.
Conclusione: vendere un immobile convenzionato a Firenze è possibile, con la giusta guida
Vendere una casa costruita in edilizia convenzionata a Firenze richiede attenzione, ma con il giusto supporto tecnico e legale puoi liberarti dai vincoli e valorizzare il tuo immobile al prezzo corretto di mercato.
👉 Contattaci per una consulenza gratuita: analizzeremo la tua situazione, verificheremo la convenzione e ti guideremo passo dopo passo nella vendita o nell’affrancazione.




Commenti